Giovedì, 27 Aprile 2023 08:06

Lettera aperta a Sua Eccellenza il Vescovo di Parma, Mons. Enrico Solmi  In evidenza

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Sua Eccellenza Monsignor Enrico Solmi Vescovo di Parma,

approfitto dello spazio di questa rubrica per porgerle una domanda che il suo rifiuto ad un dialogo aperto mi ha impedito di porgerle in privato.

Come le è ben noto io sto valutando per conto di un mio cliente alcuni aspetti giuridici di un ente cittadino di cui lo stesso come anche lei fa parte unitamente al sindaco ed al presidente della provincia, ai quali porgo la stessa domanda.

Lei ritiene cristiano ed etico (tralasciando gli aspetti giuridici) che a fronte della richiesta della scrivente di avere un incontro con alcuni consiglieri dell’ente, in adempimento del mio mandato professionale, in risposta -invece del dialogo -mi siano state inviate ben due diffide perché io non prendessi contatti con nessun consigliere dell’ente? 

Deluderà sapere che altri -nonostante le diffide -mi hanno dato udienza, quindi non erano evidentemente d’accordo.

Ritiene altrettanto etico e cristiano che il suo delegato, unitamente a quello del sindaco, -che ha la fortuna di avere un fratello prete nella sua diocesi- e della provincia, invece di aprire un confronto su temi giuridici, si accordi con gli altri due per cercare di rendermi “incompatibile” affinché io non possa più svolgere  il mio incarico ed i miei accertamenti giuridici?

Di questo ho prova certa se no non lo scriverei su un giornale. Alcuni anni fa per lo stesso ente ma questa volta con Sindaco Vignali e Presidente della Provincia Bernazzoli uscì un articolo su un settimanale nazionale dal titolo “Caccia grossa al tesoro di Parma“ che la narrava tra i protagonisti della vicenda. Anche in quella occasione mi negò qualunque dialogo.

Ora non comprendo proprio perché io le sia così antipatica … è vero , non andrò a messa proprio tutte le domeniche, ma prego tutti i giorni, faccio volontariato in tutta Italia, fino a settembre sono stata consulente della commissione parlamentare antimafia e quando mi sono sposata pure il Papa ha avuto la gentilezza di mandarmi la sua benedizione… oltre a quella dei sette sacerdoti presenti.

Quindi, visto che mi è stato negato qualunque dialogo in privato vorrei sapere se almeno davanti ai cittadini parmigiani avrà anche lei la gentilezza di un cenno di risposta ..

Con ossequio

Avv. Isotta Cortesi